Quante volte ha sbagliato Michael Pachter? Rivediamo alcune delle sue previsioni più clamorose

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Nel corso degli anni, Michael Pachter si è fatto un nome tra i personaggi del settore videoludico, con previsioni e pareri che sono diventati argomenti scottanti tra tutti gli appassionati.

Spesso però l'analista di mercato si è spinto troppo oltre con le sue supposizioni, arrivando anche a prendere gli enormi buchi nell'acqua che siamo lieti di esporvi di seguito (elencati originariamente grazie agli sforzi dei colleghi di SegmentNext).

Nel 2006 Patcher aveva dichiarato che, a suo avviso, Wii avrebbe determinato la morte di Nintendo a causa dello strapotere della concorrenza e dell'avversione del pubblico verso i controlli di movimento (alla fine la piattaforma della grande N è stata la vincitrice della sua generazione). Secondo un'altra congettura PlayStation Vita sarebbe dovuta morire tempo fa, ma la console è ancora in produzione e vede l'uscita di tantissimi titoli indipendenti.

Una delle supposizioni più famose del 2008 riguardava il ritorno di Altair in Assassin's Creed 2 e la scelta dell'ambientazione francese per il gioco (possiamo dire che ha indovinato la location, ma nel titolo sbagliato). L'anno successivo, il 2009, ha visto una delle perle che Sony, Microsoft e Nintendo hanno probabilmente incorniciato nei propri uffici; secondo l'analista, infatti, PS3, Wii e Xbox 360 avrebbero dovuto sancire la fine del mondo console (fortunatamente siamo ancora qua a contare i milioni di piattaforme vendute ogni anno).

Per l'analista il 2010 avrebbe visto la luce di Kinect al prezzo di 50 Dollari (la periferica fu lanciata al costo di 150 Dollari). Avvicinandoci a tempi più recenti, lo scorso settembre Pachter aveva affermato che al lancio Xbox One avrebbe superato di 75.000 console la diretta rivale PlayStation 4 (dopo l'arrivo dei primi numeri fu subito chiaro che le console di Sony piazzate erano il triplo di quelle di Microsoft).