Ravenbound: alla scoperta del nuovo GDR open world a tema vichingo

Ravenbound
Anteprima: PC
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Abbiamo provato Ravenbound, il nuovo open world a tema vichingo con forti elementi roguelite sviluppato dal team Systemic Reaction interno agli Avalanche Studios. Eccovi le nostre opinioni!

La nuova esperienza fantasy tratteggiata dagli autori di Generation Zero e Second Extinction ci proietta in una dimensione sull'orlo del collasso, con gli utenti chiamati ad assumere il controllo di uno dei guerrieri più valorosi del regno di Avalt.

L'impianto ludico e narrativo eretto dagli sviluppatori di Ravenbound trae spunto dai roguelike più rappresentativi per dipingere un quadro contenutistico piuttosto stratificato, con combattimenti magici e all'arma bianca alternati a lunghe sessioni di esplorazione insieme all'entità ancestrale di un Corvo proveniente dalla mitologia e dal folklore scandinavo.

Ad arricchire il tutto ci pensa poi un sistema di progressione basato sullo sblocco di carte abilità che contribuiscono a infondere unicità a ogni sessione di gioco, a patto ovviamente di soprassedere sulle lacune di una produzione indie con una componente free roaming dal potenziale inespresso.

Se volete saperne di più su questo ambizioso progetto firmato da Systemi Reaction e Avalanche Studios, vi consigliamo di rimanere sulle pagine di Everyeye.it per leggere il nostro speciale sull'open world vichingo Ravenbound a firma di Giovanni Panzano.