Red Dead Redemption 2: alcune battute riferite al cavallo rifatte perché troppo "ambigue"

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Con le tecnologie moderne, il lavoro degli attori che interpretano i personaggi di un videogioco è divenuto molto simile al cinema vero e proprio. Con il motion capture si cattura infatti una performance fisica del cast che usa anche degli oggetti di scena, proprio come nei film, appunto.

Alcune fasi del doppiaggio vengono invece ancora effettuate in uno studio, per cui spesso si è costretti a ridoppiare più volte alcune scene, perché è difficile calarsi nella parte in solitario. Ad esempio per quanto riguarda le grida di dolore, gli sforzi e quant'altro, non sono semplicissimi da riprodurre per un attore chiuso in uno studio di registrazione da solo.

Così il doppiatore di Arthur Morgan in Red Dead Redemption 2, ha parlato di alcune divertenti problematiche sorte con il doppiaggio del videogame. Stando a quanto raccontato nel video che trovate in cima alla news (partite pure dal minuto 16:18) è stato necessario ri-doppiare alcune parti di dialogo in cui il personaggio si riferisce al proprio cavallo, perché troppo... ambigue.

"Il nostro assistente alla regia, Gethin Aldous, mi ha chiamato e mi ha detto "Dobbiamo rifare quelle battute sul cavallo". E io: "Perché?", e lui ha risposto "Beh, sono un po' troppo... intime. Non sembra che stai parlando ad un cavallo". Poi me le ha fatte sentire, e le abbiamo rifatte".

Effettivamente, come si può intuire dal video, forse è stata una scelta saggia. Nel frattempo continuano le voci sull'arrivo di Red Dead Redemption 2 su PC. Inoltre, avete visto i personaggi di Red Dead Redemption 2 invecchiati con FaceApp?