Red Dead Redemption 2: dettagli sulle armi e sulle sparatorie in slow motion

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Nel corso degli ultimi giorni, Rockstar Games è tornata a parlare in maniera estensiva di Red Dead Redemption 2, il promettente sequel dell'open world uscito su console old gen nell'ormai lontano 2010.

Parlando ai microfoni di Hobby Consolas, Rob Nelson di Rockstar Games ha svelato qualche dettaglio in più riguardo alle iconiche sparatorie in slow motion, già presenti nel capitolo precedente.

"Sono scene dinamiche, appaiono durante le missioni o gli scontri, ma anche nelle fasi libere nell'open world se finisci nei guai con la legge o con un'altra banda che può comparire in maniera dinamica. È possibile ottenere delle sequenze altamente spettacolari se la telecamera riesce a catturare un ampio spettro della scena".

Come apertamente dichiarato dalla software house, uno degli obiettivi principali di Red Dead Redemption 2 sarà il realismo. Un aspetto presente anche nel sistema delle armi, che inizialmente rispecchiavano in maniera maniacale il funzionamento delle stesse nella vita reale. Man mano che lo sviluppo procedeva, Rockstar si è resa conto di dover fare un passo indietro, per non incappare nel rischio di rendere il tutto sì realistico, ma anche noioso ed eccessivamente macchinoso. "Bilanciare il realismo ed il divertimento è sempre la nostra sfida", ha infatti dichiiarato Nelson.

Red Dead Redemption 2 uscirà il 26 ottobre su PlayStation 4 e Xbox One.