Redout: 34BigThings attacca Digital Foundry per l'analisi errata della versione Xbox One X

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Poco prima di Natale, la versione Xbox One X di Redout: Lightspeed Edition ha ricevuto una patch che ha permesso al titolo degli sviluppatori italiani di 34BigThings di sfruttare la potenza aggiuntiva messa a disposizione dalla nuova console, grazie al supporto della risoluzione 4K dinamica e dei 60fps.

Ebbene, pochi giorni fa è arrivata l'immancabile analisi tecnica di Digital Foundry, nella quale la redazione ha evidenziato la presenza di un framerate non stabile e di una risoluzione che non va oltre il valore di 1920x1080 pixel. Poco dopo la pubblicazione dell'analisi, gli utenti hanno subito attaccato il team di sviluppo definendolo ridicolo e accusandolo di pigrizia.

Quella relativa alla risoluzione si è tuttavia rivelata un'informazione errata. Redout non gira fisso a 1080p, ma sfrutta a tutti gli effetti una risoluzione dinamica, esattamente come dichiarato. La reazione del team di sviluppo, che su questo versante è stato attaccato ingiustamente dalla comunità di videogiocatori, non s'è fatta attendere. Il CEO Valerio di Donato ha scritto: "Questa è una pura e semplice bugia. La versione Xbox One X ha ricevuto dei miglioramenti diverse settimane fa che hanno introdotto la risoluzione 4K con scaling dinamico per tutti i giocatori (anche quelli non in possesso di un televisore 4K). Oscilla tra il 90% e il 50% della risoluzione 4K nativa: ciò significa che passa dal limite superiore di 3456×1944 a quello inferiore di 1920×1080 (confermato anche da VG Tech). Ulteriori dettagli tecnici verranno forniti nei prossimi giorni, quando tutti saranno tornati dalla vacanze, ma nel frattempo ribadiamo ancora una volta: non è 1080p".

I problemi al framerate sono invece stati ampiamente ammessi. Ci sono aree in cui Redout non riesce a mantenere i 60fps, scendendo fino a 45fps, specialmente quando sono presenti molte IA in pista (la modalità Time Attack, invece, è quasi completamente priva di problemi al framerate). Gli sviluppatori si scusano per l'inconveniente, ma hanno confermato di essere al lavoro per migliorare la situazione.

Intanto, è anche arrivata la rettifica di DigitalFoundry, che ha rimosso la video analisi incriminata da YouTube e ha ammesso di aver sbagliato a fornire i dettagli tecnici sulla risoluzione utilizzata da Redout su Xbox One X.

Redout: 34BigThings attacca Digital Foundry per l'analisi errata della versione Xbox One X