Remedy ribadisce la volontà di realizzare un sequel di Alan Wake

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Remedy Entertainment, la casa sviluppatrice dei capitoli originali di Max Payne, di Quantum Break e del recentemente annunciato Control, è tornata a parlare di Alan Wake, franchise avviato con il primo capitolo e fermatosi momentaneamente allo spin-off American Nightmare, uscito nel 2012 su PC e Xbox 360.

Remedy ha più di una volta vagliato la concreta possibilità di realizzare un vero e proprio sequel della serie ma, a causa di varie vicissitudini lavorative, non è stato possibile ad oggi vedere un Alan Wake 2. La software house, tuttavia, ha voluto precisare a chiare lettere che è sua intenzione tornare prima o poi ad espandere la serie con un nuovo capitolo.

"Allora, noi possediamo l'IP di Alan Wake, sì", ha esordito Mikael Kasurinen ai microfoni di Dualshockers. "Voglio subito mettere in chiaro che si tratta di un gioco molto caro a noi. Tutti noi di Remedy amiamo Alan Wake, e credo che ognuno di noi vorrebbe vedere un sequel. Voglio che questo messaggio arrivi forte e chiaro. Sfortunatamente, non posso dire nient'altro al riguardo. Vedremo cosa si potrà fare nel futuro con Alan Wake, ma noi tutti vogliamo che accada, assolutamente".

Di certo parole incoraggianti per chi attende ormai da diverso tempo il seguito di Alan Wake. Sperando che Remedy possa condividere prima o poi delle informazioni ufficiali al riguardo, ricordiamo che la software house rimane attualmente al lavoro su Control, atteso all'uscita su PC, PS4 e Xbox One nel corso del 2019.