Resident Evil 4 Remake è un gioco che fa paura?

Resident Evil 4 Remake è un gioco che fa paura?
di

Per quanto famoso, Resident Evil 4 non è stato giocato da ogni singolo videogiocatore e saranno in tantissimi ad approfittare del remake di Capcom per recuperarlo. Se siete incuriositi dal gioco ma non siete soliti acquistare produzioni horror, vi spieghiamo nel dettaglio quali sono gli elementi del titolo che potrebbero spaventarvi.

Genere d'appartenenza

Proprio come il capitolo originale del 2005, Resident Evil 4 Remake appartiene al genere dei survival horror ed è quindi evidente che si tratti di una produzione contenente elementi che potrebbero spaventare chi lo gioca o ne guarda a schermo anche un piccolo estratto. A voler essere pignoli, il gioco è molto più spaventoso della sua vecchia edizione, visto che questa volta siamo di fronte ad un titolo con un comparto grafico di ultima generazione e che, di conseguenza, lascia poco spazio all'immaginazione. Dopotutto stiamo parlando di un gioco sulla cui copertina è presente il classico bollino del PEGI che ne vieta la vendita agli utenti con un'età inferiore ai diciotto anni (PEGI 18+). Il motivo per cui l'ente europeo ha deciso di contrassegnare il prodotto in questo modo è la presenza di scene particolarmente violente e di parolacce.

Nemici

Una delle ragioni che più rendono spaventoso Resident Evil 4 Remake è la presenza di nemici dall'aspetto terrificante. Gli infetti 'standard' sono soliti muoversi in modo innaturale e alternano fasi in cui camminano lentamente ad altre in cui corrono ferocemente verso il protagonista. Se l'aspetto dei nemici iniziali non è così inquietante, sono le creature che arrivano in un secondo momento a peggiorare la situazione: spesso si può assistere alla trasformazione di infetti, i cui arti si distruggono per lasciare spazio a organi neri dalla forma tentacolare che cercano di colpire il giocatore. Non meno brutali sono le possibilità di interazione con i nemici, visto che colpire un ostile con le armi da fuoco o il coltello potrebbe amputarne gli arti e far schizzare il loro sangue sul pavimento.

Ambientazioni

A chiudere il cerchio troviamo anche gli scenari che fanno da sfondo alle vicende narrate in Resident Evil 4 Remake. Il gioco è caratterizzato da tinte oscure e anche quando ci si muove alla luce del sole vi è sempre scarsa illuminazione. Ed è proprio la carenza di luce che rende l'esplorazione di case abbandonate e strade in rovina ancora più spaventoso, soprattutto se si considera che in questi luoghi si possono trovare nemici nascosti, pronti a tendere un agguato a Leon quando meno se l'aspetta. Qualche jumpscare potrebbero causarlo anche le trappole, sparse in giro per la mappa e in grado di uccidere o ferire il protagonista.

Insomma, Resident Evil 4 Remake è decisamente un gioco che fa paura. Se però queste premesse non vi frenano, potreste essere interessati a dare un'occhiata alla nostra recensione di Resident Evil 4 Remake.