Resident Evil 4 Remake: quali sono i livelli di difficoltà e cosa cambia?

Resident Evil 4 è tornato ed è pronto a mettere alle strette i giocatori con le insidie ed i pericoli del suo remake. Il titolo Capcom si prospetta dunque impegnativo per chi cerca una buona sfida, ma ha un occhio di riguardo anche nei confronti di chi vuole vivere un'esperienza più leggera.

All'avvio del gioco sono tre i livelli di difficoltà disponibili, pronti per soddisfare le esigenze di ogni utente: Di seguito ecco cosa offrono:

• Assistita - La difficoltà facile, in poche parole. Oltre ad attivare la mira automatica e dare al giocatore la possibilità di creare un maggior numero di proiettili con il crafting, la modalità Assistità permette anche di recuperare automaticamente parte delle energie vitali nei momenti di crisi. Di contro, alcuni tesori avranno un valore inferiore quando rivenduti al Mercante. Il grado di sfida ideale per chi è meno pratico di Resident Evil o di giochi d'azione.

• Standard - La difficoltà base del gioco. La modalità Standard punta ad offrire un'avventura equilibrata in termini di sfida, mai troppo semplice o eccessivamente frustrante ma in ogni caso metterà alle strette i giocatori in più occasioni se non verranno gestite con attenzione le munizioni, le cure e le risorse a disposizione.

• Hardcore - Per gli esperti della serie e dell'originale Resident Evil 4. I nemici sono molto più aggressivi, sono presenti più ostacoli da evitare e le forze vitali si prosciugano molto più velocemente. Al tempo stesso, alcuni tesori rivenduti al Mercante avranno un valore maggiore rispetto al normale, permettendo in questo modo di mettere da parte grandi quantità di denaro indispensabile per acquistare le armi ed i potenziamenti migliori.

Per maggiori dettagli sull'ultima fatica Capcom, non perdetevi la nostra recensione di Resident Evil 4 Remake. Ecco inoltre tre curiosità su Leon Kennedy di Resident Evil, protagonista del quarto episodio e di molte altre avventure legate alla serie.