Resident Evil 4 Remake e la 'nuova' Ashley: i cambiamenti spiegati da Capcom

Resident Evil 4 Remake e la 'nuova' Ashley: i cambiamenti spiegati da Capcom
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Sebbene Resident Evil 4 sia considerato dai più come uno dei migliori esponenti dell'intera serie, in pochi hanno apprezzato il personaggio di Ashley Graham, la figlia del presidente degli Stati Uniti che Leon S. Kennedy deve salvare e proteggere dalla setta dei Los Illuminados.

Sia in termini di caratterizzazione che sul lato gameplay Ashley non ha conquistato le simpatie del pubblico, e non sorprende dunque che nell'atteso Resident Evil 4 Remake la ragazza è stata fortemente rinnovata rispetto a quanto visto nel capolavoro Capcom del 2005. Ai microfoni di Game Informer i director Yasuhiro Ampo e Kazunori Kadoi si sono soffermati anche su Ashley, confermando che il giocatore potrà impartirle dei comandi (tenendola vicino a Leon oppure più distante, a seconda delle circostanze) ma che, stavolta, non sarà possibile ordinarle di fermarsi in uno specifico punto come accadeva nel gioco originale, lasciandola magari in un posto sicuro nel frattempo che si affrontano orde di Ganados.

Gli autori spiegano le ragioni dietro tale cambiamento. "Nel gioco originale, farla nascondere mentre si andava a combattere poteva essere divertente in un certo senso, ma avere un personaggio come Ashley e poi sostanzialmente farla sparire per un po' sembrava uno spreco. Volevamo evitare questo nel Remake", rivela Ampo, per poi lasciare la parola a Kadoi: "Se metti un personaggio controllato dall'IA non vuoi che stia in mezzo, ma se poi te lo dimentichi oppure si prende cura di sé autonomamente, allora non sembra che lo stai proteggendo. Trovare un equilibrio è difficile".

In aggiunta, questa volta Ashley non avrà una barra vitale: qualora dovesse subire troppi danni cadrà al suolo inerme, con il giocatore che dovrà rianimarla prima che subisca un ultimo colpo fatale. Come il gioco originale, invece, la ragazza può essere catturata e portata via dai Ganados, con Leon che dunque dovrà liberarla dalla presa del nemico a colpi di pistola o con una coltellata. Inoltre, Ashley potrà interagire maggiormente con l'ambiente circostante, dando vita a momenti cooperativi con Leon e raggiungendo aree in precedenza inaccessibili grazie al suo aiuto. "Volevamo che il gioco cambiasse quando Ashley è con il giocatore", sottolinea Ampo.

Anche la personalità della giovane donna è diversa in Resident Evil 4 Remake, tenendo un atteggiamento più realistico e credibile alle situazioni che sta vivendo: "Il suo personaggio è un poco più serio rispetto all'originale. Abbiamo riflettuto molto su come qualcuno reagirebbe realisticamente a quelle situazioni, ed i quei contesti abbiamo rafforzato la credibilità delle sue interazioni con Leon. E questo riguarda anche le conversazioni che i due avranno lungo il cammino".

Se dunque Resident Evil 4 appare un remake più fedele rispetto a RE2 e RE3, non mancheranno cambiamenti rilevanti volti a migliorare l'esperienza passata, e tali perfezionamenti passano anche attraverso Ashley, che promette di essere un personaggio diverso rispetto a quello visto per la prima volta nel 2005. Per ulteriori approfondimenti non perdetevi la nostra anteprima di Resident Evil 4 Remake, dove esaminiamo fedeltà al materiale di partenza ed i cambianti pensati da Capcom per quest'occasione.