Return to Monkey Island e le critiche allo stile grafico: Ron Gilbert rimprovera i fan

Return to Monkey Island e le critiche allo stile grafico: Ron Gilbert rimprovera i fan
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Con un lungo post pubblicato sulle pagine del suo blog, Ron Gilbert ha ripercorso la storia dell'avventura di Guybrush Threepwood e rimproverato tutti i fan che criticano lo stile grafico di Return to Monkey Island.

Il papà della serie esordisce nel suo discorso ricordando come "nove anni fa scrissi un post su questo blog intitolato 'Se avessi fatto un altro Monkey Island' e dopo tutto questo tempo sembra proprio che ci siano ancora delle cose da dire al riguardo. Non riesco a ricordare il momento esatto, ma ricordo che il giorno in cui scrissi quel post mi sentivo un po' giù per non essere mai riuscito a realizzare un altro Monkey Island. Scrissi quel pezzo di getto in un solo pomeriggio, è stato un flusso di pensieri libero".

In quel post, Gilbert condivise delle riflessioni sul comparto grafico di un possibile capitolo inedito di Monkey Island sviluppato dal papà della serie in collaborazione con LucasFilm: lo stile grafico di Return to Monkey Island è però molto diverso da quello ipotizzato nove anni fa dallo stesso Gilbert, da qui le critiche sollevate da alcuni appassionati di lungo corso.

Raggiunto da questa polemica, il boss di Terrible Toybox ha reindossato i panni virtuali del "Grumpy Gamer" per spiegare l'addio alla grafica retrò in Return to Monkey Island e ricordare ai fan delusi che "molte cose possono succedere in nove anni. D'accordo, Return to Monkey Island potrebbe non avere lo stile artistico che volevate o che vi aspettavate, ma ha uno stile che volevo io. È davvero ironico pensare che c'è chi si professa un fan accanito di Monkey Island ma poi mi critica chiedendomi di non realizzare il gioco 'come voglio io'. Ed è un qualcosa che mi rattrista, specie quando leggo certi commenti".