Review bombing di Borderlands: nuovi sviluppatori commentano le parole di Randy Pitchford

La caustica risposta del boss di Gearbox al review bombing su Steam della serie di Borderlands, come previsto, ha provocato una reazione a catena sui principali social e forum videoludici. Tra i tanti appassionati che hanno deciso di intervenire sulla questione spiccano diversi volti noti dell'industria.

L'autore olandese Rami Ismail dello studio Vlambeer, ad esempio, ha voluto schierarsi dalla parte di Randy Pitchford affermando come "il review bombing su Borderlands causato dall'esclusiva Epic Store su Borderlands 3 è ridicolo. Le recensioni degli utenti stanno diventando sempre meno difendibili come parametro di giudizio sulla qualità di un gioco".

In risposta alle parole di Ismail e, indirettamente, a quelle di Pitchford, troviamo poi le dichiarazioni di Chet Faliszek: l'ex Valve che ha contribuito alla stesura del plot narrativo di capolavori come Half-Life 2, Portal 2 o Left 4 Dead, ha fondato di recente la software house Stray Bombay e ha colto l'occasione per indicare, sempre dalle pagine di Twitter, quale possa essere una delle possibili cause scatenanti di iniziative come il review bombing.

Come contrappunto al messaggio di Ismail, Faliszek ha infatti spiegato che "fenomeni come questo rendono sempre più chiaro il fatto che i giocatori non hanno a disposizione un mezzo efficace per comunicare con gli sviluppatori, e allora utilizzano queste scorciatoie sapendo che sono l'unica opzione che hanno per far sentire la loro voce. Possiamo buttare via le loro recensioni negative o possiamo aggiustare la comunicazione".

Nel frattempo, Valve ha confermato di essersi attivata per arginare il fenomeno del review bombing su Steam partendo proprio dalle recensioni negative piovute di recente sulla serie di Gearbox Software all'annuncio dell'esclusiva Epic Store di Borderlands 3.