Rise of the Tomb Raider: Digital Foundry analizza i miglioramenti su Xbox One X

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Durante la Gamescom 2017, Digital Foundry ha avuto l'opportunità di provare una demo di Rise of the Tomb Raider su Xbox One X, notando diversi miglioramenti apportati rispetto alla versione PlayStation 4 Pro. Sulla nuova console Microsoft il titolo raggiunge i 4K nativi.

La redazione di Digital Foundry ha provato una demo ambientata nel secondo livello del gioco, in Siria. La versione Xbox One X include le stesse modalità di visualizzazione presenti su PlayStation 4 Pro: una per privilegiare la risoluzione, una per il frame rate a 60fps e una modalità "arricchita" per gli effetti visivi.

Sulla console Microsoft ci sono diversi miglioramenti rispetto alla controparte Sony, a partire dalla risoluzione 4K raggiunta nella modalità che privilegia la risoluzione: mentre su PS4 Pro viene ottenuta tramite checkerboarding, su Xbox One X i 4K sono nativi, mantenendo addirittura un frame rate di 30fps ancora più consistente.

Nella modalità "arricchita" della versione Xbox One X, inoltre, sono stati importati gli effetti visivi della controparte PC, con un'altra sostianziale differenza rispetto a PS4 Pro: mentre sulla console Sony questa modalità viene renderizzata a 1080p, sulla console Microsoft vengono raggiunti i 4K tramite checkerboarding, per un impatto visivo più convincente.

Ricordiamo che l'aggiornamento di Rise of the Tomb Raider per supportare Xbox One X sarà disponibile dal 7 novembre, lo stesso giorno in cui uscirà la nuova console Microsoft.