Rockstar Lincoln: le ore di lavoro straordinarie non sono obbligatorie

Rockstar Lincoln: le ore di lavoro straordinarie non sono obbligatorie
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Kotaku ha pubblicato una nuova testimonianza riguardo i ritmi di lavoro in Rockstar Games: dopo le testimonianze di alcuni dipendenti che hanno affermato di non superare le 42/45 ore di lavoro settimanali arrivano ora anche le dichiarazioni Jenn Kolbe, Head of Publishing di Rockstar Lincoln.

La filiale inglese dello studio si occupa principalmente di intervenire sul controllo qualità dei progetto targati Rockstar Games, il responsabile dello studio dichiara che "tra i nostri dipendenti è passata l'idea che le ore di lavoro straordinarie fossero obbligatorie ma in realtà non è affatto così. Per questo abbiamo tenuto una riunione con loro per assicurarci che siano a conoscenza del fatto che non è obbligatorio lavorare oltre il normale orario d'ufficio."

Altre fonti non verificate riportano dichiarazioni simili, in particolare un addetto ai lavori (rimasto anonimo) ha dichiarato su Reddit che "durante una recente riunione è stato chiarito che le ore di lavoro extra saranno facoltative, chi lo farà avrà ovviamente un salario maggiore ma in ogni caso si tratterà di una precisa scelta dei dipendenti, nessuno potrà obbligarci a farlo."

Numerose altre testimonianze arrivate nei giorni scorsi parlavano di un monte ore lavorative generalmente compreso tra le 42 e le 45 ore a settimana, con rarissime occasioni di straordinario, in ogni caso sempre e comunque retribuito secondo i compensi stabiliti per legge dai singoli contratti.

La compagnia ha più volte ribadito che "non ci aspettiamo e non vogliamo che i nostri dipendenti lavorino 100 ore a settimana" e tutte le testimonianze in difesa testimoniano questo aspetto, oltre a soffermarsi sul regolare pagamento degli straordinari (quando effettuati), pratica non comune presso altri studi sparsi per gli Stati Uniti, l'Europa e il Giappone.