Ryse: Son of Rome - Crytek ha apprezzato molto l'hardware di Xbox One

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Nel corso di un'intervista al portale Develop, PJ EStevez di Crytek ha avuto modo di discutere riguardo la realizzazione di Ryse: Son of Rome su Xbox One. Lo sviluppatore, infatti, ha affermato che la potenza della console Microsoft ha permesso allo studio di realizzare moltissime cose che altrimenti sarebbero state decisamente difficili. Uno degli elementi più importanti, inoltre, è stata sicuramente la RAM, la cui grande quantità (8GB) ha aiutato tantissimo la software house in molti aspetti della produzione.

"Gli NPC del gioco hanno tutti vestiti, espressioni facciali ed in generale la stessa fedeltà di un personaggio che si vede nelle Cut Scenes. Siamo stati in grado di dargli lo stesso livello di dettaglio del protagonista, e per questo motivo riescono ad esprimere molte più emozioni rispetto a quanto avviene in altri giochi" ha affermato infatti Estevez. "Xbox One ha permesso di farci realizzare combattenti mossi dall'intelligenza artificiale che sembrano umani a tutti gli effetti. Potrete vedere il loro dolore, o la sorpresa. Si tratta sempre di un lavoro complesso, ma la piattaforma ha sicuramente contribuito al raggiungimento di questo incredibile risultato." Parlando poi dello sviluppo del gioco iniziato originariamente su Xbox 360, l'uomo di Crytek ha continuato, affermando che il passaggio tra le due console è stato relativamente semplice, ed è avvenuto nel giro di una settimana, in quanto Microsoft ha subito fornito allo studio i primi Dev Kit.
Tutti questi elementi sommati insieme hanno reso Ryse: Son of Rome il titolo dal maggior impatto visivo di Xbox One, e molto probabilmente uno dei migliori in assoluto di questa neonata next gen.