San Miguel è il primo birrificio europeo a entrare come sponsor nel mondo eSport

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Abbiamo già affrontato il discorso relativo alle sponsorizzazioni all'interno del mondo competitivo e visto quanto siano importanti per l'intero movimento. Ora, un'altra società "non endemica" ha annunciato il suo ingresso negli eSport.

La San Miguel ha siglato un accordo di partnership con l'organizzazione professionistica spagnola Team Heretics come principale sponsor della squadra.

In questo modo l'azienda con sede a Madrid diventa il primo produttore europeo di birra a entrare negli eSport (la Bud Light, ad esempio, è di proprietà della società belga AB InBev, ma è prodotta in America dalla Budweiser). La San Miguel ha annunciato l'accordo postando un video sui social media, con il motto altisonante "Stiamo sognando una nuova sfida. È il nostro momento di essere protagonisti".

Miguel Cabrero, direttore marketing di San Miguel, ha dichiarato: "È sempre stato nostro desiderio accettare nuove sfide e questo ha portato all'accordo. Il nostro marchio è ancora una volta un pioniere nel settore, questa volta entrando nel mondo degli eSport".

La società è già lo sponsor ufficiale che campeggia sulla maglia della nazionale di basket spagnola, partner ufficiale di Athletic Bilbao e sponsor di numerose competizioni tennistiche. Ci sono alcuni motivi per cui aziende che producono bevande alcoliche non hanno mai sponsorizzato squadre o eventi di eSport. La LCS, ad esempio, vieta il gioco d'azzardo e le sponsorizzazioni del tabacco, mentre ESL presenta già una politica rigorosa che si sostanzia nel motto "niente droghe, niente alcol, niente pornografia".

Dal momento che gli Heretics partecipano a eventi organizzati da ESL (tra cui CS: GO, Clash Royale, Call of Duty e League of Legends), avranno bisogno di trovare un escamotage per superare il divieto. Sulle maglie, molto probabilmente, potrebbe finire con logo della bevanda non alcolica prodotta dall'azienda: la San Miguel 0,0%. In questo senso, però, l'ultima parola spetta comunque alla ESL. Vedremo come andrà a finire la storia.