Gli scandali sessuali scuotono la community di Smash: ZeRo conferma le accuse

Gli scandali sessuali scuotono la community di Smash: ZeRo conferma le accuse
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La scena competitiva di Smash, coinvolta anch'essa nel terremoto che sta facendo traballare l'intero settore, è stata a sua volta squassata da diversi scandali sessuali che hanno visto balzare agli onori della cronaca alcune figure storiche e famosissime, come Keitaro, Nairo, D1 e ZeRo.

A seguito delle accuse di condotta sessuale inappropriata, l'ormai ex organizzazione di Gonzalo "ZeRo" Barrios, i Tempo Storm, ha deciso – com'era prevedibile – di rescindere il contratto con il ragazzo.

ZeRo, che vanta oltre un milione di follower su YouTube, ha promesso di interrompere il caricamento di contenuti sul suo canale. Ha anche un accordo di esclusiva con Facebook Gaming per lo streaming, la società non ha ancora rilasciato una dichiarazione in merito.

ZeRo nei giorni scorsi, scusandosi pubblicamente dopo aver inizialmente negato, ha sostanzialmente confermato le accuse relative ad episodi che, all'epoca, avrebbero coinvolto delle minorenni.

La dichiarazione, postata su Twitter, non solo sottolinea la veridicità delle accuse ma presenta anche un mea culpa abbastanza veemente dell'ex pro player. "Voglio solo che questa discussione finisca. Non sono una brava persona, e non importa quanto terribile sia stata la mia vita, ho fatto cose terribili e questa è la fine di tutto. Non merito che le persone mi difendano”.

Le accuse provengono da due ragazze le quali hanno dichiarato che lo streamer/ex pro player si sarebbe comportato in modo inappropriato con loro: una ragazza, ad esempio, sostiene che ZeRo le avrebbe chiesto foto quando aveva appena quattordici anni.

I Tempo Storm hanno a loro volta pubblicato uno statement ufficiale riguardo alla vicenda: "Dopo aver esaminato le dichiarazioni delle coraggiose vittime che si sono fatte avanti per portarlo alla nostra attenzione, abbiamo immediatamente avviato un'indagine interna, durante la quale ZeRo ha confermato queste accuse. Dobbiamo rescindere i legami con lui". A differenza di altre organizzazioni, però, i Tempo Storm non sembrano essersi limitati a licenziare il reo confesso, affermando che offriranno consulenza e supporto sia a ZeRo che alle vittime.

"Nel tentativo di aiutare i nostri compagni a riprendersi dal dolore, estenderemo un'offerta per fornire supporto professionale a ciascuna delle vittime coinvolte. Inoltre metteremo ZeRo in contatto con consulenti professionali e altre possibilità di riabilitazione".

Nel suo ultimo twitlonger, ZeRo affronta anche il fatto più pesante di cui è stato accusato; episodio in cui ha chiesto alla ragazza quattordicenne di masturbarsi con il ghiaccio e poi di inviargli le foto. Questo ha scatenato la community che, oltre a condannare il gesto in sé, ha sottolineato la malafede di ZeRo, che ha negato l'evidenza per poi confessare.