Schwarzenegger prende le distanze da Age of Conan

di

Da idolo dei film d'azione a paladino della censura nei videogiochi (nonchè governatore della California), curiosa la parabola della carriera del buon Schwarzy. Nonostante Arnold sia già comparso in decine di videogiochi, ispirati alle sue perfomance di attore, il governatore ci tiene a far sapere (per bocca del suo portavoce Aaron Mclean) di non avere nulla a che fare con i videogiochi tratti dai film (e dai romanzi) di Conan e che continuerà nella sua lotta per regolarizzare l'uscita dei videogiochi violenti.
Che dire? Preferivamo Arnold quando vestiva i rigidi panni di un robot venuto dal futuro o impugnava spade ed asce... questa versione "politicamente corretta" ci pare fin troppo edulcorata.