Sexual harassment: quattro pro player di Gears of War bannati a vita

Sexual harassment: quattro pro player di Gears of War bannati a vita
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A seguito di un'indagine da parte di Microsoft e i The Coalition quattro giocatori della scena competitiva nordamericana di Gears of War sono stati bannati a vita da ogni competizione esport associata al popolare TPS.

L’accusa? Molestie sessuali, perpetrate in gruppo lo scorso 19 aprile, durante la trasmissione in diretta di una streamer di Gears 5.

I giocatori sanzionati sono stati i seguenti: Sam "Vital" Salmani - Vanquish Gaming Noah "Noey" White - Hive "Reptilian" - Noble Esports Alec "ShocK" Collins - Elevate

I quattro avrebbero preso di mira la live della streamer, inondando la chat con linguaggio offensivo per oltre 90 minuti, portando la stessa streamer a terminare la live in anticipo. Dopo aver appreso del fatto increscioso, il board dirigenziale di Gears Esports ha immediatamente posticipato tutte le partite della settimana.

"A seguito dell’indagine e dei colloqui intercorsi con le parti coinvolte, tutte le informazioni sono state esaminate da diversi gruppi all'interno di Microsoft, portando alla decisione di bannare a tempo indeterminato i giocatori da Gears 5 e da ogni competizione di Gears Esports", ha affermato il team di Gears Esports con un comunicato stampa.

A seguito della sanzione, ogni giocatore perderà anche tutti i premi guadagnati nella Pro League e nel torneo Challenger. “Le molestie sessuali o qualsiasi altro comportamento degradante non saranno tollerati. The Coalition crede che giocare e guardare Gears of War debba essere un'esperienza divertente, inclusiva e sicura per tutti e che fornire un ambiente e una community rispettosi sia fondamentale ", ha concluso il team che si occupa dell’organizzazione della scena competitiva di Gears Esports.