Shenmue 3: il direttore creativo Takeshi Hirai parla della serie

Shenmue 3
Web Doc: PlayStation 4
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I lavori per lo sviluppo di Shenmue 3 procedono, e il direttore creativo della serie, Takeshi Hirai, ha partecipato a una videointervista per parlare ai fan della propria esperienza con il gioco, e condividere le aspettazioni per il nuovo capitolo.

Oltre ad aver avuto il ruolo di direttore creativo per la serie di Shenmue, Takeshi Hirai riveste ora il compito di capo programmatore per il progetto di Shenmue 3. Nel 2010 ha fondato lo studio di sviluppo indipendente Neilo Inc., che ha realizzato il titolo Orgarythm per PS Vita.

Nell'intervista, Hirai racconta gli inizi di Shenmue. Il progetto si presentava come una vera sfida, ha creato l'idea dell'open world che oggi conosciamo, e questo è stato un grande risultato per le carriere di coloro che vi hanno preso parte.
All'epoca, quindi, non esisteva alcun gioco simile al quale fare riferimento, o da prendere come modello. Per questo, gli sviluppatori hanno continuato a lavorare, provando ogni volta a rimediare ai problemi che sorgevano.
Takeshi Hirai ricorda in particolare un episodio del secondo capitolo di Shenmue, nel quale i due personaggi sono legati insieme da un paio di manette: i protagonisti dovevano quindi muoversi uno in relazione all'altro, e sviluppare queste scene è stato un lavoro del tutto nuovo per lui, che lo ha affascinato.

Infine, il programmatore ricorda con orgoglio i QTE che caratterizzavano gli scontri di Shenmue. Vorrebbe infatti rielaborare questo elemento, rinnovarlo e includerlo in Shenmue 3 per creare qualcosa di nuovo e sorprendente. Vorrebbe che l'esperienza di Shenmue 3 fosse interessante per tutti i giocatori che hanno atteso il gioco per oltre 15 anni e spera che i risultati della raccolta fondi possano garantirlo.