Silent Hill 2 Remake cambierà per sempre Bloober Team: 'Pronti ad una nuova fase'

Silent Hill 2 Remake cambierà per sempre Bloober Team: 'Pronti ad una nuova fase'
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Sin dal suo annuncio ufficiale l'attesa nei confronti di Silent Hill 2 Remake si è dimostrata stellare, con i fan che non vedono l'ora di scoprire come Bloober Team reinterpreterà uno dei più grandi survival horror di sempre. Ma anche per gli stessi sviluppatori il progetto è cruciale per l'evolversi del loro futuro.

Nel corso di un'intervista con IGN.com in occasione del DICE Summit 2023, il CEO di Bloober Team Piotr Babieno rivela che nei piani della compagnia c'è l'intenzione di rivoluzionare il loro modo di sviluppare videogiochi horror e raccontare storie, andando oltre le meccaniche "walking simulator" che hanno caratterizzato fin qui le produzioni dello studio. L'obiettivo è di passare alla creazione di esperienze videoludiche più complesse anche in termini di gameplay oltre che narrative e di atmosfera, ed i lavori in corso su Silent Hill 2 Remake sono il primo passo verso tale direzione.

"Ci piacerebbe continuare a fare giochi significativi, vogliamo mantenere intatto il nostro DNA su come raccontiamo storie su temi per noi importanti, tuttavia vogliamo farlo non solo attraverso una narrazione ambientale, ma anche attraverso la piena azione in modo così da attirare l'interesse delle masse. Credo che sia questo il motivo per cui abbiamo scelto di lavorare a Silent Hill", dichiara Babieno.

Il CEO si è poi soffermato su Konami e sulla percezione che attualmente il pubblico ha nei confronti della compagnia nipponica, prendendone le difese: "Le persone che ora sono in carica a Konami credo comprendano meglio come funziona l'industria videoludica, anche se non possono rivelare molti dettagli. Provengono da compagnie che hanno lavorato a diversi grandi progetti e sono sicuro che stanno facendo grandi scelte sui partner ed i progetti da portare avanti. Capisco che la gente sia un po' arrabbiata con Konami per le cose accadute in passato, ma direi di dare loro tempo perché sanno quello che fanno".

Babieno si sofferma infine sulla sua azienda, sottolineando che Bloober Team sta entrando nella sua "fase 3.0" ripercorrendone la storia a partire dal 2008. All'epoca lo studio commetteva "ogni sbaglio possibile", con il CEO che ammette di essere in parte responsabile per gli errori iniziali: "Ho fatto un sacco di errori con i primi progetti, all'inizio pensavano solo ai nostri investitori, cercavamo di renderli felici perché investivano sulla nostra compagnia, seguivamo i loro bisogni". La svolta è arrivata qualche anno dopo: "Nel 2014 ci siamo dati una svegliata dopo il lancio di Basement Crawl, considerato all'epoca uno dei peggiori giochi mai usciti su PlayStation. E' stato in quel momento che abbiamo deciso di cambiare se volevamo continuare a fare giochi, dovevamo concentrarci su qualcosa di cui avremmo voluto far parte e che avremmo voluto dare ai giocatori". Infine, Babieno sottolinea che per il futuro uno dei suoi scopi principali è mantenere intatta l'indipendenza di Bloober Team, in modo così che possano concentrarsi sui progetti che vogliono.

A questo punto non resta che scoprire come inizierà il nuovo corso del team con il remake dell'iconico horror Konami, con Silent Hill 2 Remake che promette di essere più spaventoso grazie alla nuova grafica rispetto all'originale. In aggiunta, Bloober Team si è ispirato a Resident Evil 2 per Silent Hill 2 Remake, prendendo spunto dall'opera Capcom per comprendere al meglio come riportare in scena la vecchia gloria Konami mantenendone intatto il fascino e l'importanza storica.