Silent Hill HD Collection: i problemi del porting sono causati dalla lavorazione su codice incompleto

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La Silent Hill HD Collection ha avuto fin dall'inizio un iter travagliato. Il prodotto finale ormai in vendita nei negozi soffre di un certo numero di bug tanto grafici quanto sonori, e Konami ha promesso una patch che andrà prossimamente a risolverli. Il motivo che ha portato ai problemi potrebbe però essere causa di imbarazzo più dei bug stessi.

Uno speciale di 1UP sottolinea come questo tipo di operazioni possano essere più compelsse di quanto possa sembrare ai profani: Tomm Hulett, produttore associato del progetto di porting in alta definizione di Silent Hill 2 e 3, rivela come Konami avesse perduto il codice finale dei giochi in parola, il che ha generato una serie di difficoltà a cascata.
" Abbiamo utilizzato il codice sorgente che Konami ci ha fornito... Ma non si trattava della versione finale dei giochi! Quindi nel corso dello sviluppo ci siamo scontrati non solo con le usuali problematiche che sorgono in una operazione di porting, ma anche con numerosissimi bugs che il team dell'epoca aveva evidentemente risolto prima della messa sul mercato, bugs di cui quindi noi non eravamo assolutamente a conoscenza.
Molti elementi sonori e determinate textures dovevano necessariamente essere rimossi, e ciò ha causato ulteriori problemi in fase di porting... Un lavoraccio. Heather ad un certo punto era blu.
Dieci anni fa le software houses ritenevano che una volta terminato lo sviluppo, un gioco fosse 'finito', e che quel codice finale non sarebbe mai più servito. Oggi è chiaro a tutti come sia importante conservate i dati in un formato definitivo e comodo da maneggiare. Molti utenti pensano che basti una copia di Silent Hill 2 e riversare il codice contenuto sul disco per poterlo usare... magari fosse così semplice. "