Sledgehammer vuole sviluppare un Call of Duty privo di bug

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Dopo gli ultimi capitoli realizzati da Treyarch, il franchise Call of Duty è passato nelle mani degli studi Sledgehammer Games, che sviluppernno l'ottavo capitolo del first person shooter di Activision. I nuovi sviluppatori vogliono evitare gli errori passati, che hanno gettato ombre sulla nota IP, tanto che in un annuncio di ricerca del personale per ampliare le schiere del Controllo Qualità si legge: "il candidato aiuterà Sledgehammer Games a sviluppare un Call of Duty privo di bug, e i cui voti delle recensioni dovranno superare un punteggio di 95, così da rispettare le alte aspettative dei videogiocatori d'oggigiorno." Solo qualche giorno fa Josh Olin, community manager di Treyarch, aveva dichiarato che è praticamente impossibile realizzare un gioco senza bug.