Sony chiude i rapporti con Gaming Heads e ordina di distruggere il merchandise PlayStation

Sony chiude i rapporti con Gaming Heads e ordina di distruggere il merchandise PlayStation
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Sembra che Sony abbia bruscamente chiuso i rapporti con Gaming Heads, una società di merchandise che ha creato moltissime statue a tema PlayStation per i collezionisti e appassionati videoludici.

Apparentemente Sony ha comunicato a Gaming Heads l'ordine di distruggere tutti gli articoli collegati al marchio PlayStation, inclusi quelli attualmente in stock, quelli pronti per la spedizione ai clienti e quelli attualmente in produzione.

In una lettera aperta pubblicata su Facebook, Gaming Heads afferma che tutte le loro statue di Jak 3, le statue di Ellie di The Last of Us Parte 2, i diorami di Joel ed Ellie di The Last of Us Part II, le statuette di Sly Cooper Classic Edition, busti e action figure di Kratos di God of War dovranno ora essere distrutti. Anche altri oggetti attualmente in produzione, come le statuette di Ratchet and Clank e Bloodborne, verranno accantonati. Tutti gli altri articoli PlayStation non Sony, come le statue di Tomb Raider, non saranno invece interessati da questa decisione.

Tra gli articoli ci sono anche quelli per cui i clienti hanno pagato e risultano in attesa di essere spediti. I clienti interessati da questa decisione verranno reindirizzati a Judy Ward, Group Manager of Commercial Partnerships and Global Licensed Merchandise di Sony PlayStation, che risponderà a qualsiasi domanda su "ordini, pagamenti, rimborsi, ecc.".

Al momento non è ancora giunto un commento pubblico da parte di Sony.

Sony chiude i rapporti con Gaming Heads e ordina di distruggere il merchandise PlayStation