Sony al lavoro su un MMO next-gen? Un brevetto sembra confermarlo

Sony al lavoro su un MMO next-gen? Un brevetto sembra confermarlo
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Sony sta puntando sempre più a diversificare la sua offerta ludica: dopo aver dato il via ad una campagna di assunzioni per portare giochi PS4 e PS5 su PC, infatti, il colosso di Tokyo sembra intenzionato a lanciarsi nel mondo degli MMO. Un brevetto, infatti, suggerisce che Sony stia esplorando le possibilità di un MMO next-gen per PS5.

Sony avrebbe brevettato un innovativo sistema per processare le informazioni in un MMO, che permetterebbe alle CPU di diversi dispositivi, come console, PC e smartphone, di collaborare con altri device in rete e con dei server mediante il cloud. Questo sistema, benché il brevetto non ne suggerisca un imminente utilizzo pratico, potrebbe trovarsi alla base di un'esperienza MMO sviluppata da Sony per le sue console e per PC.

In effetti, la produzione di un gioco di questo tipo sembra rientrare perfettamente nelle strategie dell'azienda, che ultimamente hanno visto una sempre maggiore iterazione tra il settore del gaming su console e quello del gioco su PC, dove tradizionalmente gli MMO hanno maggiore successo. A questo punto, dunque, non è difficile immaginare un videogioco con modalità cross-play tra PS4, PS5 e PC basato su una delle iconiche IP del colosso di Tokyo.

Inoltre, i videogiochi multiplayer di massa online rientrano perfettamente nelle linee guida di Sony per il futuro: npiù volte nel corso del 2022 la compagnia ha reiterato che investirà ingenti somme nei live-service e nel settore dei Game-as-a-Service, con ben dieci prodotti su questa falsariga in arrivo entro il 2026.

Il brevetto registrato negli scorsi giorni, di cui potete vedere un'immagine in calce, sembra andare proprio in questa stessa direzione, permettendo potenzialmente la gestione di quantità maggiori di informazioni in tempi più rapidi grazie alla divisione del compiti tra Compute Units locali e server: una tecnologia perfetta per un MMO davvero next-gen.

Sony al lavoro su un MMO next-gen? Un brevetto sembra confermarlo