Sony potrebbe stringere accordi con studi esterni per lavorare sui Game as a Service

Sony potrebbe stringere accordi con studi esterni per lavorare sui Game as a Service
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Nel corso degli ultimi anni, Sony Interactive Entertainment è riuscita a convincere e fidelizzare i propri clienti grazie a delle esperienze videoludiche caratterizzate da una preponderante e ben curata struttura narrativa.

Titoli come God of War, The Last of Us, ed anche Marvel's Spider-Man hanno tutti offerto delle storie interessanti che hanno saputo sorreggere al meglio l'impianto ludico pensato dai rispettivi sviluppatori. Lo scenario videoludico attuale, tuttavia, vede grandi protagonisti i cosiddetti Game as a Service, produzioni in costante evoluzione, solitamente incentrate sul multiplayer online che garantiscono delle costanti e generose entrate finanziarie. Sarà mai, questo, un terreno che Sony deciderà di sondare? La risposta giunge direttamente da Shawn Layden, leader si SIE, intervistato di recente da Game Informer.com.

"Per quanto riguarda i Game as a Service e gli eSports, o simili modelli di guadagno: se avremo la possibilità di creare qualcosa di interessante e significativo in quest'area, lo faremo. Se dovessimo stringere una partnership con studi esterni con l'obiettivo - di nuovo - di pubblicare qualcosa di interessante, noi saremo lì e lo faremo.

Non è che non siamo interessati in questo settore. Si tratta semplicemente di un'area in cui non abbiamo mai avuto grande successo. [...] Ma se ci sono dei nuovi team con cui possiamo entrare in contatto, allora certamente. Vogliamo spingere i limiti del gaming in tutti i suoi territori. Per noi è importante riuscire a farlo".

Lo stesso Shawn Layden ha lasciato intuire che Sony sarebbe propensa ad acquisire, o quantomeno a collaborare con nuovi studi di sviluppo in futuro. Chissà che la compagnia nipponica non abbia già pensato con chi avviare una partnership per avventurarsi in questo mondo a lei ancora sconosciuto.