Spider-Man: ecco perché Insomniac ha voluto rendere giocabile Mary Jane

Spider-Man: ecco perché Insomniac ha voluto rendere giocabile Mary Jane
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Spider-Man sta raccogliendo in questi giorni i consensi della stampa specializzata e di tutti i fan dell'amichevole ragno di quartiere. Quella di Insomniac, di fatto, si è dimostrata essere una delle trasposizioni meglio riuscite dedicata al supereroe ideato da Stan Lee.

Tuttavia, alcuni giocatori non hanno apprezzato molto le sequenze di gioco nei panni di Mary Jane Watson, caratterizzate da meccaniche stealth abbastanza basilari. Insomniac ha preso consapevolezza di queste critiche, ed ha voluto spiegare il motivo per cui, in taluni casi, abbandoniamo Peter Parker per agire nelle vesti di MJ. A quanto pare, la software house ha voluto rendere la ragazza un personaggio autonomo e attivo, che non fosse sempre in balia dei pericoli ed in costante ricerca di aiuto da parte di Spider-Man.

"È stato davvero, davvero importante per noi far sì che MJ contribuisse alla storia. Non volevo renderla la classica donzella in pericolo".

Ci sono però altri motivi dietro questa scelta di design: "Se giochiamo sempre nei panni di Spider-Man, allora il ritmo è sempre a 10, e può diventare stancante a volte. Quindi, abbiamo pensato potesse essere un bel cambio di ritmo.

Abbiamo pensato che potesse risultare interessante osservare il mondo di un supereroe, ma non avere superpoteri".

Spider-Man è disponibile ora in esclusiva su PlayStation 4. Insomniac sembra essere intenzionata a realizzare prima o poi un sequel del gioco. Per tutte le informazion sull'action-adventure di Insomniac, vi rimandiamo alla nostra Recensione.