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Recensione Cinema
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7.5
Davide Leoni
Square Enix ha annunciato Final Fantasy VII Rebirth e se dal nome potrebbe sembrare un gioco nuovo, in realtà si tratta del secondo episodio di Final Fantasy VII Remake, come ribadito dal producer e dal game director.
Viene inoltre ribadito e confermato che il progetto Final Fantasy VII Remake si dividerà in tre parti, la prima è uscita nel 2020 mentre la seconda (Rebirth, appunto) arriverà a circa tre anni di distanza mentre la terza e ultima parte è attualmente priva di una finestra di lancio.
I motivi per il quale il suffisso Remake sia stato rimosso non è stato svelato ma è stato sottolineato come i nuovo giocatori potranno comunque giocare a Rebirth anche senza conoscere gli eventi narrati nella prima parte, con il nuovo gioco che garantirà "un'esperienza nuova e fresca per vecchi e nuovi giocatori."
Il trailer di Final Fantasy VII Rebirth rivela anche la finestra di lancio, fissata per l'inverno a cavallo tra il 2023 e il 2024, inoltre viene confermato che il gioco uscirà solo su PlayStation 5, non è prevista una versione per PS4 e PS4 PRO e al momento nemmeno il lancio su PC, che tuttavia potrebbe non essere escluso a priori per un momento successivo al debutto sulla console next-gen di Sony.
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