Con l'SSD di PS5 sarà più facile creare giochi divertenti, secondo gli autori di Tamarin

Con l'SSD di PS5 sarà più facile creare giochi divertenti, secondo gli autori di Tamarin
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Nel corso di un'intervista concessa ai colleghi di GamingBolt per illustrare le dinamiche di gameplay della frizzante avventura di Tamarin, Omar Sawi di Chameleon Games si è unito al già ampio coro di sviluppatori che guardano con entusiasmo al nuovo hard disk iperveloce di PlayStation 5.

Senza troppi giri di parole, Sawi ha discusso dell'SSD di PS5 e spiegato che l'hard disk della console next-gen di Sony è "qualcosa di davvero fantastico. Sapete, i tempi di caricamento sono proprio una seccatura, è difficile mascherarli. Tutti gli sviluppatori che operano con le console di questa generazione hanno dovuto farci i conti, perchè non volevamo riempire i nostri giochi di caricamenti e perciò abbiamo dovuto riprogettare i livelli per aggirare questo problema".

I trucchi escogitati dagli sviluppatori in questa generazione per evitare di riempire i propri titoli di schermate di caricamento, secondo Sawi, sono stati molteplici:"Ad esempio, abbiamo creato dei tunnel più lunghi del necessario e collocato delle caverne intermedie per fare sì che la nuova porzione del mondo di gioco si caricasse in tempo senza alcuna schermata di attesa, e questo perchè un normale hard disk meccanico è piuttosto lento. Un SSD del genere faciliterebbe gli sviluppatori e li spingerebbe a concentrarsi solo si ciò che è più divertente".

Il boss della software house artefice dell'avventura Tamarin ispirata ai kolossal RARE spiega inoltre che "con i giochi d'azione, l'immediatezza e la reattività sono ciò che li rende piacevoli. Tutto ovviamente inizia con i controlli del personaggio, ma è un discorso che può estendersi anche alla possibilità di ottenere un framerate elevato e alla presenza o meno di momenti di pausa nel corso dell'avventura, con tutto ciò che accade nel mezzo".

Grazie anche all'SSD iperveloce, Sony conta di abbattere i consumi della propria console next-gen stringendo una partership con Playing for the Planet che contribuirà a ridurre l'impatto ambientale di PS5, sia nelle fasi in stand-by che, presumibilmente, in quelle di utilizzo più intensivo.