La storia di Resident Evil 3 Remake non avrà bivi narrativi: Capcom spiega perchè

La storia di Resident Evil 3 Remake non avrà bivi narrativi: Capcom spiega perchè
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Dalle pagine di GameSpot, il coproduttore di Resident Evil 3 Remake Peter Fabiano ha spiegato perchè i ragazzi di Capcom hanno deciso di non introdurre dei bivi narrativi nella storia della loro prossima avventura horror in arrivo su PC e console a inizio aprile.

Riallacciandosi al lavoro svolto dal team di autori al seguito del regista Kiyohiko Sakata, Fabiano ha riferito che "con questo Remake, il regista ha voluto raccontare una storia coerente su Jill Valentine, su Carlos e sulle sfide affrontate dai due per superare il Nemesis e riuscire a ricavarsi una via di fuga da Raccoon City. La nostra intenzione era perciò quella di proporre il tutto nella maniera più coerente possibile, in modo tale da avere una narrazione lineare senza alcuna contraddizione".

Diversamente dal kolossal survival horror originario, il Remake di RE3 non presenterà alcun bivio narrativo o "momento live" che, posto all'interno delle fasi salienti della campagna principale, potesse determinare la visione di finali alternativi. A garantire la rigiocabilità dell'epopea a tinte oscure di Capcom, però, ci penseranno le aree inedite introdotte nell'ambientazione di Raccoon City e le novità di gameplay che interesseranno armi abilità e mosse di Jill Valentine, come le schivate con annessi eventi quicktime e la possibilità di scassinare i lucchetti di porte che daranno accesso a zone segrete della mappa.

E voi, cosa ne pensate dell'abbandono dei bivi narrativi e dell'assenza delle "scelte live" da compiere per sbloccare finali alternativi? Fatecelo sapere con un commento, ma prima vi ricordiamo che Resident Evil 3 Remake è previsto al lancio per il 3 aprile su PC, PS4 e Xbox One e che, prima di allora, riceveremo una Demo che ci permetterà di familiarizzare con il sistema di gioco e la storia della riedizione current-gen di RE3.