Vita da Streamer: Pokimane rifiuta un accordo da tre milioni di Dollari

Vita da Streamer: Pokimane rifiuta un accordo da tre milioni di Dollari
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La popolare streamer Imane "Pokimane" Anys ha rivelato di aver declinato un accordo di sponsorizzazione da ben tre milioni di Dollari perché, secondo la ragazza, lo sponsor non sarebbe stato adatto al suo brand.

Gli streamer e gli influencer in generale, come sappiamo, sono ormai indispensabili per le aziende in quanto permettono di raggiungere un pubblico poco avvezzo ai metodi di comunicazione tradizionali.

Per questo è normale vedere streamer e influencer sponsorizzare di volta in volta diversi tipi di prodotti. Il lavoro è estremamente redditizio, anche se può capitare che il prodotto o i servizi da sponsorizzare non si allineino con la brand identity della personalità contattata. Gli streamer sono imprenditori di loro stessi e curare l'immagine e la reputazione conta molto di più di tre milioni di Dollari.

Pokimane ha spiegato che, nonostante sia stata un'enorme opportunità, non ha problemi finanziari e non ha bisogno di accettare offerte che naturalmente non vuole portare avanti. Severa ma giusta.

La streamer, inoltre, in questi ultimi mesi, ha potuto godere di un periodo decisamente positivo per la sua carriera. In parte il merito lo ha dato lei stessa a Ninja e alla sua decisione di lasciare Twitch per Mixer: secondo Pokimane si è creato un effetto a catena che ha smosso il mercato e ha dato l'opportunità agli streamer di essere valorizzati come meritano.

Oltre a essere molto ambita e corteggiata da diverse piattaforme streaming (pare si accaserà in YouTube Gaming come il collega CouRage), Pokimane ha avuto l'onore di avere la sua emote in Fortnite, con tanto di sfida Tik Tok. È stata anche la seconda streamer inclusa nella serie Icon, iniziata con una skin di Ninja.

Non è dato sapere quale fosse il brand o la sponsorizzazione effettiva, ma la ragazza ha confermato il valore dell'accordo.

Immaginate che potere negoziale può avere Pokimane per permettersi di rifiutare tre milioni di Dollari.