Street Fighter 6 sviluppato 'senza alcun compromesso': parla Capcom

Street Fighter 6 sviluppato 'senza alcun compromesso': parla Capcom
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C'è grande attesa nei confronti di Street Fighter 6, il nuovo gioco principale dell'iconica serie di Picchiaduro Capcom, che farà il suo esordio su PC, Xbox Series X/S e console PlayStation il 2 giugno 2023.

Lo sviluppo procede a ritmo serrato, con i fan che hanno tra l'altro potuto provare nuovamente il gioco grazie alla seconda Closed Beta di Street Fighter 6 e testare con mano i continui progressi fatti da Capcom negli ultimi mesi. Tramite un'intervista con Game Informer, inoltre, il director Takayuki Nakayama ed il producer Kazuhiro Tsuchiya hanno rivelato ulteriori dettagli sulla creazione dell'opera, confermando che lo sviluppo non ha richiesto nessun tipo di compromesso e che tutto ciò che i due autori hanno immaginato per Street Fighter 6 sarà regolarmente presente nella versione completa.

"E' raro che i giochi arrivino sul mercato con tutto ciò che il team di sviluppo voleva includere. C'è sempre qualche sorta di compromesso da compiere o idee da scartare a causa di problemi di budget, di tempistiche e di risorse. Ma in questa occasione, riguardo gli aspetti fondamentali che Nakayama voleva includere nel suo progetto dei sogni, è come se non avessimo dovuto compiere alcun tipo di omissione o compromesso per il gioco", afferma Tsuchiya.

Il producer ha poi spiegato che l'obiettivo suo e di Nakayama con Street Fighter 6 era di creare un titolo che potesse attirare l'attenzione anche di chi non è appassionato di Picchiaduro, prendendo ispirazione dai precedenti episodi della serie ed in particolare dal leggendario Street Fighter II. "Il concept proposto da Nakayama era di ritornare a quanto venne realizzato all'epoca di Street Fighter II. Volevamo realizzare uno Street Fighter che non fosse rivolto solo ai fan della serie, ma anche a qualunque altro giocatore e farli così innamorare dei Picchiaduro. Quando Nakayama ha proposto questo concept, mi ha subito colpito. Era una sfida, ma che valeva la pena affrontare", dice Tsuchiya.

In precedenza Capcom ha rivelato che il Battle Hub di Street Fighter 6 è nato a causa del Covid, ampliando ancora di più la visione di Nakayama e Tsuchiya con il sesto capitolo della serie.