Street Fighter: due pro player bannati da tutti gli eventi del Capcom Pro Tour

Street Fighter: due pro player bannati da tutti gli eventi del Capcom Pro Tour
di

Christina "Ceroblast" Tran e Dalauan "LowTierGod" Sparrow sono due giocatori finiti al centro di una bufera che li ha portati a esser bannati da tutti gli eventi del Capcom Pro Tour, sia quelli organizzati da Capcom, sia quelli di terze parti come l'EVO. Il motivo?

I due hanno iniziato a rimpallarsi commenti razzisti e transfobici l'uno nei confronti dell'altra durante le rispettive live e, ovviamente, queste sono diventate inevitabilmente virali destando l'attenzione di Capcom che è subito intervenuta.

"Questa è una chiara violazione del codice di condotta dei giocatori di Capcom, quindi abbiamo concluso che non abbiamo altra scelta che allontanare LowTierGod e Ceroblast da tutti gli eventi di Capcom", ha detto il publisher su Twitter.

CeroBlast si è scusata per la sua condotta, poco dopo aver ricevuto il ban.

"Sono profondamente dispiaciuta per quello che ho detto nella clip", ha detto. “Vorrei poter riprendere tutto ciò che ho detto. Le mie emozioni hanno preso sopravvento, a questo punto non posso fare altro che migliorare e assumermi la responsabilità di ciò che ho detto”.

Lo stesso ha fatto LowTierGod, rilasciando una dichiarazione in cui afferma che, nonostante il ban, continuerà a “supportare i prodotti Capcom”.