Street Fighter X Tekken non utilizza il netcode di Street Fighter 4 o l'attuale GGPO

Street Fighter X Tekken, il prossimo beat'em up Capcom a giungere sul mercato ad inizio 2012 su Xbox 360, PlayStation 3 e Personal Computer, non utilizzerà né il netcode di Street Fighter 4, nel l'attuale sistema GGPO per eliminare il lag nel corso delle partite multigiocatore online. L'ha rivelato il producer della serie Yoshinori Ono in un'intervista rilasciata a Siliconera.
"Posso confermarvi ufficialmente che non useremo il netcode GGPO [ Good Game Peace Out] che conoscete e amate nella sua forma attuale. Posso anche dirvi che non sarà utilizzato il netcode di Street Fighter IV. Ci saranno diversi cambiamenti e miglioramenti, ma al momento non posso ancora parlarvene. Ci sono alcuni dettagli su cui stiamo ancora lavorando."
Il GGPO è un sistema che inserisce il lag all'inizio delle animazioni dei colpi, invece che nel momento in cui si premono il tasto sul gamepad. Così la latenza è mascherata grazie alla modifica del framerate delle mosse del combattente. Un sistema che riduce sostanzialmente il lag durante le partite, ma che è stato anche duramente criticato dagli appassionati del genere, visto che elimina completamente la strategia basata sul conteggio del tempo impiegato da ogni lottatore ad eseguire una particolare azione.
A differenza di Street Fighter X Tekken, il GGPO sarà utilizzato anche all'interno di Street Fighter III: 3rd Strike Online Edition.