Super Mario 64: nuovi retroscena da Miyamoto sulla genesi del capolavoro Nintendo

Super Mario 64: nuovi retroscena da Miyamoto sulla genesi del capolavoro Nintendo
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Nel corso di un'intervista concessa ai giornalisti del Guardian per i 35 anni di Super Mario, "Sua Nintendosità" Shigeru Miyamoto ha condiviso tutta una serie di retroscena sulla genesi di Super Mario 64 insieme al programmatore Takashi Tezuka.

Scambiando quattro chiacchiere con la redazione del Guardian per celebrare l'arrivo su Switch di Super Mario 3D All-Stars, il maestro che ha dato origine a serie iconiche come quelle di Mario, Zelda, Donkey Kong, Pikmin e Star Fox ha ricordato le difficoltà affrontate per sviluppare un gioco completamente tridimensionale con le esigue risorse computazionali a disposizione su Nintendo 64.

A tal proposito, Miyamoto si ricollega alla scoperta di Luigi nel codice sorgente di Mario 64 e spiega che "quando abbiamo condotto i nostri esperimenti con il 3D su N64, Mario era davvero l'unica cosa che siamo riusciti a muovere. Ovviamente non avevamo nemmeno uno sfondo. Anche se ci aspettavamo che le risorse fossero così limitate, i risultati raggiunti in quei test sono stati anche inferiori a quelli che pensavamo di ottenere. È stato a quel punto che abbiamo rinunciato a mostrare Mario e Luigi nella stessa schermata e ci siamo decisi a rielaborare il gameplay focalizzandoci su Mario".

Sempre dalle colonne di The Guardian, Takashi Tezuka, lo sviluppatore dell'ormai storica schermata iniziale di Super Mario 64 con il volto 3D manipolabile dell'eroe, ricorda con nostalgia quel periodo e racconta come "non ero coinvolto nella progettazione del gioco, ma poiché era in 3D c'erano molte cose con cui avevamo a che fare per la prima volta. Mentre stavamo lottando per capire come fare a realizzare un simile gioco completamente in 3D, Mr. Miyamoto mi ha spiegato come voleva fare in modo che i giocatori potessero interagire con il titolo anche all'infuori dell'avventura stessa. E così ha chiesto che gli programmassi un modello della testa di Mario che potesse essere ruotata e manipolata dai giocatori, ad esempio tirandogli il naso e le guance".