Sviluppare videogiochi in Italia: a tu per tu con Ivan Venturi, al lavoro su Haunted Space

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Seppur non possa ancora essere paragonata alla scena dello sviluppo internazionale, né per volumi di vendita né per fatturato, quella italiana sta compiendo dei grossi passi in avanti, mossi anche grazie ad un nutrito sottobosco di team indipendenti.

Un argomento complesso e meritevole di attenzione, che la redazione di Everyeye ha approfondito nell'ultima puntata di Every Talk con il prezioso contributo di Ivan Venturi di Italian Games Factory, software house attualmente impegnata sul promettente Haunted Space, un simulatore spaziale single-player che mescola sci-fi e horror. La prima parte della puntata, che si è avvalsa anche della partecipazione del game director Luca Michelotti, si è concentrata proprio sull'avventura basata su esplorazione, combattimento, trading e navi potenziabili, mentre nella seconda ha preso la parola il solo Ivan Venturi, che ci ha raccontato come funziona lo sviluppo dei videogiochi in Italia.

Una chiacchierata lunga quasi un'ora, ricca di spunti di riflessioni e informazioni sulle dinamiche che regolato il settore, il tutto raccontato da un veterano attivo nella scena fin dagli anni '80. Se vi siete persi l'appuntamento, vi consigliamo di rimediare guardando la replica in apertura di notizia. Già che ci siete, se non lo avete già fatto, iscrivetevi al canale Twitch di Everyeye e attivate la ricezione delle notifiche per non rischiare di perdervi i futuri appuntamenti.