Switch OLED, preoccupati per il burn-in dello schermo? Ecco cosa dice Nintendo

Switch OLED, preoccupati per il burn-in dello schermo? Ecco cosa dice Nintendo
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La più grande attrattiva di Nintendo Switch OLED, nuovo modello dell'ibrida in arrivo sul mercato a ottobre, è chiaramente il suo nuovissimo schermo OLED da 7 pollici ad alto contrasto, in grado di offrire immagini più brillanti rispetto ai display LCD degli altre due console della famiglia.

Come tutti gli schermi OLED, in ogni caso, anche quello di Nintendo Switch OLED potrebbe essere soggetto al problema del burn-in, un effetto che consiste nella persistenza sul pannello di un'impronta fantasma dopo che un'immagine statica è stata visualizzata per lungo tempo. Il problema, che si verifica anche sui televisori e sugli smartphone OLED, è così preoccupante che la redazione di CNET ha contattato Nintendo in cerca di rassicurazioni, ottenendo in risposta una dichiarazione con la quale la casa di Kyoto ha spiegato che il sistema operativo della famiglia Switch è dotato di un paio di funzioni utili per arginare il problema.

"Abbiamo progettato lo schermo OLED puntando il più possibile alla longevità, ma questi tipi di display possono presente la ritenzione dell'immagine se riproducono scene statiche per lunghi periodi di tempo. In ogni caso, gli utenti possono adottare delle misure preventive per preservare lo schermo utilizzando funzioni incluse di default nel sistema Nintendo Switch, come l'auto-luminosità e la funzione auto-sleep dopo brevi periodi di tempo".

Nintendo Switch OLED, ricordiamo, verrà lanciata sul mercato l'8 ottobre 2021 al prezzo di 349,99 euro. Secondo un analista, grazie al suo contributo, Switch potrebbe diventare la console più venduta di sempre, superando anche PlayStation 2.