Tencent potrebbe acquisire Take Two? Le riflessioni di analisti e addetti al settore

Tencent potrebbe acquisire Take Two? Le riflessioni di analisti e addetti al settore
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Sulla scorta delle ultime indiscrezioni sul "matrimonio videoludico del secolo" tra Tencent e Take Two, diversi analisti e addetti al settore si accodano alla discussione alimentata dalla community sui social e sui forum per riflettere sulle prospettive di questa rumoreggiata operazione commerciale.

A nemmeno ventiquattr'ore di distanza dalla notizia che ha confermato l'acquisizione di Klei Entertainment da parte di Tencent, l'utente di Reddit conosciuto come BigJimCollosimo ha ripercorso le ultime operazioni finanziarie compiute dal colosso videoludico cinese e ripreso alcuni post condivisi in queste settimane da sedicenti fonti interne a Take Two che sottolineano, appunto, l'interesse di Tencent per la casa madre di 2K e Rockstar Games.

All'accesa discussione partita dalla community di Reddit ha voluto partecipare, seppur indirettamente e dalle pagine del suo profilo Twitter, il giornalista Jez Corden: anche il redattore di Windows Central, infatti, ritiene plausibile una futura acquisizione di Take Two da parte di Tencent, sottolineando come "viviamo in un'era di consolidamento del mercato, di conseguenza dovremmo assistere alla vendita di molte software house e publisher nei prossimi due anni".

Pur senza citare direttamente Take Two, anche l'analista Daniel "ZhugeEX" Ahmad sottolinea come l'operazione condotta da Tencent per acquisire il pacchetto azionario di maggioranza di Klei (gli autori di Don't Starve) non rientra nelle operazioni di più ampia portata previste nei prossimi mesi dagli stessi vertici di Tencent, con ingenti somme di denaro da raccogliere e ulteriori investitori da coinvolgere per concludere acquisizioni miliardarie destinate a ridefinire gli assetti dell'attuale industria dell'intrattenimento digitale.

A chi ci segue, ricordiamo che nel dicembre del 2020 Tencent ha comprato Leyou per 1,5 miliardi di dollari, assicurandosi così il controllo di tutte le proprietà intellettuali delle software house legate alla holding asiatica, tra cui spiccano i nomi di Splash Damage e Digital Extremes.