The Callisto Protocol: il papà di Dead Space su grafica nextgen e immersione horror

Dopo aver illustrato il suo punto di vista sull'importanza dei giochi singleplayer, il boss di Striking Distance, Glen Schofield, non nasconde l'intenzione del suo team di rendere The Callisto Protocol un gioco horror estremamente immersivo grazie alla potenza e alle funzionalità offerte dalle piattaforme nextgen.

Nel corso della medesima intervista in cui ha discusso dei rimandi a Dead Space di The Callisto Protocol, il papà dell'iconica serie action horror di EA e Visceral Games spiega che le risorse computazionali di PC e delle nuove console PlayStation e Xbox saranno sfruttate per elevare l'esperienza visiva e sensoriale: "Quando vedrete camminare il vostro personaggio, i vestiti produrranno un suono quando il braccio del protagonista toccherà il tessuto e gli altri elementi dell'attrezzatura. Stiamo dando forma a tutti quei suoni per aumentare l'immersione ed è pazzesco sentire cose come il suono del vento che soffia leggermente tra i capelli del protagonista. E dovreste vedere la grafica! Già adesso è semplicemente incredibile".

Il creatore di Dead Space spiega che il titolo nextgen sarà completamente in terza persona e, a tal proposito, sottolinea come "nel corso del gioco vedrete il vostro personaggio e assisterete a ciò che farà mentre si trova in pericolo... compresa la tuta che si sporca di sangue".

Nell'attesa di assistere alle prime scene di gameplay dell'ultima fatica horror di Striking Distance, vi riproponiamo il video d'annuncio di The Callisto Protocol e ricordiamo a chi ci segue che il titolo uscirà nel 2022 su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X/S.