The Elder Scrolls 6 è stato annunciato troppo presto? Le riflessioni di Todd Howard

The Elder Scrolls 6 è stato annunciato troppo presto? Le riflessioni di Todd Howard
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Sebbene tutti i riflettori siano ora puntati su Starfield, Bethesda ha in cantiere anche The Elder Scrolls VI, annunciato durante l'ormai lontano E3 2018 ma di fatto sparito nel nulla dopo l'unico brevissimo teaser trailer che sostanzialmente ha solo mostrato il logo del gioco.

Considerato che The Elder Scrolls 6 potrebbe non uscire prima del 2026 nella più ottimistica delle ipotesi (ma si parla persino del 2028), che il successore di Skyrim sia stato mostrato al pubblico fin troppo presto? E' un quesito che spesso anche lo stesso Todd Howard si chiede. Il numero uno di Bethesda ne ha discusso ai microfoni di GQ, che gli ha domandato se si è pentito di averlo annunciato in maniera così prematura.

"Me lo sono chiesto un sacco di volte, e non lo so. Probabilmente avrei dovuto annunciato in maniera molto più casuale", afferma Howard sulla delicata questione. Ormai però la frittata è fatta, e da oltre 5 anni i fan attendono con impazienza di scoprire concrete novità sul nuovo episodio della storica serie Action/RPG. Nonostante il totale mistero che avvolge il progetto, Howard sottolinea comunque che il prossimo The Elder Scrolls sarà un'opera davvero imponente, accennando a quali sono le sue ambizioni con il gioco: "Vorremmo che diventasse il simulatore di mondo fantasy definitivo, e ci sono diversi modi per raggiungere quest'obiettivo considerato il tempo che è trascorso".

Considerati i tempi di sviluppo sempre più lungi per giochi di simile portata, The Elder Scrolls 6 potrebbe essere l'ultimo capitolo diretto da Todd Howard, come confessato dallo stesso game designer in una passata intervista.