The Elder Scrolls 6: Microsoft ha comunicato all'antitrust UK il periodo di uscita

The Elder Scrolls 6: Microsoft ha comunicato all'antitrust UK il periodo di uscita
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L'antitrust UK conosce la finestra di lancio di The Elder Scrolls 6: a darne conferma è lo stesso ente regolatore britannico nel pubblicare la documentazione inviata da Microsoft per finalizzare l'acquisizione di Activision e difendersi dalle accuse mosse da Sony con i timori per il futuro di Call of Duty.

Nella ricca documentazione prodotta da Microsoft per sostenere la propria tesi davanti alla commissione incaricata di accertare i rischi di monopolio o danni alla concorrenza derivanti dall'affare da 70 miliardi di dollari imbastito con Activision Blizzard, il colosso tecnologico americano fornisce delle indicazioni sulle tempistiche di lancio del prossimo GDR open world di Bethesda.

In un passaggio successivo a quello in cui Microsoft descrive The Elder Scrolls 6 come una serie non paragonabile a Call of Duty, l'azienda di Redmond spiega ai membri del CMA britannico che TES 6 "non dovrebbe essere rilasciato prima del [omissis]". Nel condividere i documenti prodotti dalle parti interessate da questa indagine, la commissione UK preferisce quindi mantenere il più stretto riserbo sull'anno di commercializzazione di The Elder Scrolls 6 indicatogli da Microsoft, come pure sui mancati guadagni per la decisione di trasformare il titolo in un'esclusiva Xbox e non proporlo su piattaforme PlayStation.

Al netto delle informazioni condivise in via confidenziale da Microsoft all'ente regolatore britannico, sappiamo già che The Elder Scrolls 6 vedrà la luce su PC e in esclusiva console su Xbox Series X/S (con approdo immediato su Game Pass) tra diversi anni, al termine dell'attuale percorso di sviluppo intrapreso da Bethesda per dare forma al GDR spaziale Starfield. A tal proposito, vi ricordiamo che sulle pagine di Everyeye.it potete leggere un nostro speciale su gameplay di Starfield.