Recensione Cinema
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7.5
In un articolo pubblicato su Game Informer, il direttore dello studio di The Elder Scrolls Online Matt Firor ha parlato di alcune caratteristiche del MMO ambientato nel mondo della famosa saga RPG di Bethesda, ed in particolare ha spiegato come con il titolo voglia superare la sindrome del "punisci il giocatore".
"Con gli MMO di vecchia generazione, un giocatore viene ricompensato, mentre gli altri sono puniti; con quelli di nuova
generazione, gli utenti dividono le ricompense. Il team di TESO vuole
incoraggiare i giocatori a combattere insieme, riunirsi e
interagire tra loro. È così che si fanno amicizie in un gioco online."
Inoltre, rivela Firor, Zenimax Online vuole realizzare un sistema di
rilascio dei contenuti, senza che i giocatori se ne accorgano.
"Un esempio: arrivi in un'area del gioco e c'è quella torre
crollata a sinistra ed una città davanti a te. Nella maggior parte degli
MMO, ai
giocatori viene suggerito di ignorare la vista della torre, e puntare
direttamente alla città, dove ci sarà qualche NPC che poi ti dirà di
ritornare sui tuoi passi. E' una cosa stupida. Nei giochi The Elder
Scrolls, e anche in TESO, se vedi qualcosa di interessante ed esplori,
troverai sempre qualcosa da fare. In effetti, questo potrebbe portare ad
una lunga serie di quest. Avrai qualcosa da compiere e riceverai un
premio per questo, e poi potrai andare in città. Non ci sarà un ordine
preciso per fare le cose."
The Elder Scrolls Online sarà disponibile nel 2013 su PC e Mac.
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