The Last of Us Parte 2, leak e posticipi: Druckmann promette che ne parlerà

The Last of Us Parte 2, leak e posticipi: Druckmann promette che ne parlerà
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Il posticipo a tempo indeterminato legato all'impossibilità di procedere con uno standard qualitativo di distribuzione di The Last of Us Parte 2 che fosse ritenuto adeguato da parte di Naughty Dog ha aperto la strada al susseguirsi di una furiosa sequenza di eventi.

Tra questi figura ovviamente l'improvvisa diffusione in rete di materiale trafugato legato al gioco, con conseguente dilagare di spoiler legati a diversi aspetti di trama e gameplay del nuovo viaggio di Ellie e Joel. Alle ansie degli appassionati, timorosi di veder compromessa l'esperienza di gioco, ha fatto piuttosto rapidamente seguito l'annuncio di una nuova data di uscita di The Last of Us Parte 2, ora atteso su PlayStation 4 il prossimo 19 giugno.

Il tutto è stato purtroppo corredato dalla rapida diffusione in rete di moltissimi rumor dalla difficile verificabilità. Tra questi, in particolare, l'accusa che i leak provenissero da un dipendente Naughty Dog: circostanza smentita ufficialmente da Sony, che ha affermato di aver individuato i responsabili della fuga di notizie su The Last of Us Parte 2, i quali non detengono alcun legame né con SIE né con la software house. In seguito alla pubblicazione di tale dichiarazione, è tornato ad esprimersi sulla materia anche Neil Druckmann, tramite il seguente messaggio Twitter: "Sono lieto che questo sia stato chiarito, ma ci sono parecchi ulteriori rumor falsi che stanno circolando. Non vedo l'ora di discutere di tutto questo una volta che il gioco sarà uscito".

Nel frattempo, anche Jason Schreier ha smentito diversi presunti leak legati alla situazione presso Naughty Dog.