The Last of Us 2, cosa succede 30 anni dopo il finale? Il racconto fotografico di una fan

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L'artista digitale Edit Ballai Maximus si è riallacciata al finale di The Last of Us 2 per realizzare uno straordinario racconto fotografico, rigorosamente fan made, incentrato sugli eventi vissuti dai protagonisti del kolossal di Naughty Dog a diversi anni di distanza dagli eventi conclusivi dell'avventura PS4.

Per dare forma a questo eccezionale progetto artistico, l'autrice dei bozzetti di "The Last of Us 2, 30 Years Later" racconta su ArtStation la genesi e lo scopo del suo lavoro: "Mi sono dedicata a questo progetto negli ultimi 4 mesi, tutto è nato utilizzando un'app con IA Neurale che mi ha mostrato l'aspetto invecchiato dei protagonisti. Così ho preso spunto da quell'idea per trasformare gli altri personaggi e ottenerne di nuovi".

I concept di Edit Ballai Maximus vantano una qualità eccelsa e, per questo, potrebbero trarre in inganno: non si tratta di bozzetti legati a The Last of Us 3, ma di lavori indipendenti condivisi da un'artista appassionata di TLOU che non è legata a Naughty Dog.

Il frutto dei quattro mesi di lavoro svolto dalla designer indipendente è visionabile sulla sua pagina ArtStation e in un filmato condiviso su YouTube per mostrare il processo di creazione dei personaggi tramite l'IA dell'app: nei suoi concept si possono ammirare Ellie, Dina, Tommy, il piccolo JJ, Abby e Lev invecchiati di 30 anni, oltre a numerose ambientazioni (compresa un'incredibile versione post-apocalittica di Parigi con le rovine della Torre Eiffel) e a un racconto che si dipana in arco temporale di tre decenni. Per rimanere in tema: avete già dato un'occhiata al nuovo video Boundary Break che svela i segreti di The Last of Us 2 oltre i confini della mappa?