The Last of Us 2 e la diversità: è magico vedere le persone identificarsi nei personaggi'

The Last of Us 2 e la diversità: è magico vedere le persone identificarsi nei personaggi'
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Ancora oggi, il tema della diversità e dell'ampliamento del range di personaggi videoludici proposti dai grandi AAA è controverso: basti pensare al dibattito scatenato dalla presenza di donne in Battlefield V.

Su questo argomento si sono recentemente espressi Ashley Johnson e Neil Druckmann, nel corso di un'intervista concessa alla BBC. "Sono così incredibilmente orgogliosa di interpretare questo personaggio. - ha dichiarato l'attrice - Adoro Ellie e penso sia davvero importante per le persone vedere personaggi come lei nei videogiochi. Avere per protagonista una giovane donna lesbica lo rende reale". Ampliando la sua riflessione, il volto della protagonista di The Last of Us Parte 2 ha condiviso la propria speranza sull'evoluzione del medium: "Penso che le cose stiano lentamente iniziando a cambiare. Vorrei che il mondo dell'intrattenimento si sviluppasse in una direzione in grado di rendere questo approccio un'iniziativa non più percepita come rischiosa".

Sulla medesima lunghezza d'onda anche Neil Druckmann, Director del gioco Naugty Dog: "Alcune delle cose che abbiamo fatto col primo gioco, persino mettere Ellie in copertina, sono state un po' al centro di controversie. Non penso che avrebbero dovuto, ma al tempo è andata così". Ma questo non ha limitato la libertà creativa della software house, che ha scelto di offrire una rappresentazione della società la più ampia possibile. "Questo non rende automaticamente la storia migliore. - ha spiegato Druckmann - Ma si genera qualcosa di magico quando le persone si riconoscono in un videogioco, amplia il nostro pubblico e credo che sia importante".

L'accoglienza di The Last of Us Parte 2 è stata trionfale e il gioco si appresta a passare nelle mani della sola critica videoludica a quelle di tutti gli appassionati. Druckmann si augura che, se il gioco avrà successo, potrà essere un esempio e un punto di riferimento per team più piccoli, che non hanno alle spalle le risorse di Naughty Dog e la possibilità di rischiare che ne deriva.