The Last of Us 2: il multiplayer avrà microtransazioni? Naughty Dog sembra suggerirlo

The Last of Us 2: il multiplayer avrà microtransazioni? Naughty Dog sembra suggerirlo
di

Come sappiamo, Naughty Dog è al lavoro sul multiplayer di The Last of Us Parte 2, sebbene per il momento ci sia il massimo riserbo sui contenuti e le meccaniche di questa componente ancora in pieno sviluppo. Ma da un'offerta di lavoro diffusa dalla compagnia emergono potenziali dettagli sull'esperienza online in arrivo.

Naughty Dog è infatti alla ricerca di un Senior monetization/economy designer per "il nostro primo gioco multiplayer standalone", riferimento piuttosto plausibile all'espansione multigiocatore di The Last of Us Parte 2 ancora mai mostrata ufficialmente e priva per adesso di una data d'uscita. Ciò lascia quindi intendere che il multiplayer potrebbe avere microtransazioni al suo interno, con il candidato che avrà, tra le varie responsabilità, anche quella di realizzare un sistema di monetizzazione sostenibile ed in linea con la visione del progetto.

Si rimane comunque nel campo delle semplici speculazioni: non è ancora chiaro se il multiplayer incentrato su The Last of Us verrà messo a disposizione come un progetto a pagamento o se invece gli sviluppatori seguiranno un approccio free-to-play, tuttavia la potenziale presenza di un sistema di monetizzazione e relative microtransazioni potrebbero far propendere per quest'ultima ipotesi.

In attesa di maggiori dettagli da parte dello studio californiano, nel frattempo continuano ad emergere curiosità e retroscena sullo sviluppo del secondo capitolo: Naughty Dog ha raccontato la genesi della chitarra in The Last of Us 2, rivelando gli sforzi creativi compiuti per rendere il relativo minigioco coerente con il contesto narrativo dell'avventura di Ellie.