The Last of Us Online, non aspettatevi Fazioni: potrebbe essere più grosso secondo Grubb

The Last of Us Online, non aspettatevi Fazioni: potrebbe essere più grosso secondo Grubb
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Le ultime indiscrezioni di Oopsleaks, che ha fornito una lista dei giochi che potrebbero essere mostrati nel corso del 2022, non ha lasciato indifferente il buon Jeff Grubb, perennemente a caccia di leak e anticipazioni. Nello specifico, l'editor di VenturBeat ha voluto dire la sua sull'attesa componente online di The Last of Us Part 2.

The Last of Us Part 2, come il suo predecessore, avrebbe dovuto vedere la luce con una modalità multigiocatore in stile Fazioni. Ciò, come ben sapete, non è successo, e della componente online si sono letteralmente perse le tracce. Sulla base delle dichiarazioni di Naughty Dog e degli annunci di lavoro pubblicati nel corso di questi anni, è altamente probabile che quella modalità sia diventata un qualcosa a sé stante, sebbene non siano mai stati effettuati annunci concreti.

L'argomento è tornato d'attualità quest'oggi, quando Oopsleaks ha menzionato nella sua agenda degli annunci quasi certi nel 2022 anche un certo The Last of Us Online (oltre all'altrettanto chiacchierato The Last of Us Remake per PS5). Durante l'ultima, recentissima puntata del suo podcast, Grubb si è unito alle discussioni invitando i giocatori a non aspettarsi una semplice modalità Fazioni: secondo l'editor, il progetto sarebbe cambiato profondamente nel corso degli anni, fino a trasformarsi in qualcosa di più grosso e soprattutto separato da The Last of Us Part 2. Non esclude che possa essere diventare un gioco a sviluppo continuo completamente a sé stante, probabilmente compreso tra i 10 live service che il presidente di SIE Jim Ryan intende pubblicare entro il 2026. Cosa ne pensate del pensiero di Grubb?