THE LAST OF US PARTE 2: quali sono LE RAGIONI del RINVIO? Ecco la tesi di Chris Dring

THE LAST OF US PARTE 2: quali sono LE RAGIONI del RINVIO? Ecco la tesi di Chris Dring
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Un'interessante analisi pubblicata da VG247 con il contributo di Chris Dring di GamesIndustry.biz, snocciola i fattori alla base del rinvio di The Last of Us Parte 2 nel tentativo di spiegare la difficile scelta di Sony.

Stando a quanto riportato da Chris Dring, al di là del delicato tema trattato da The Last of Us Parte 2, la scelta di Sony sarebbe per lo più dettata da ragioni economiche. Analizzando il mercato della distribuzione si scopre infatti che "Il mercato fisico dei giochi, nel complesso, era ancora a circa il 50% di tutte le vendite dei tripla A nel 2019 (dati GSD). In effetti, quando si tratta del lancio di un gioco nuovo, quel numero può arrivare al 60/70%. In certi casi anche più in alto. La maggior parte delle nuove uscite sono ancora vendute in scatola". Dring ha poi continuato: "The Last of Us Parte 2 è il più grande lancio di PlayStation dopo Marvel's Spider-Man. Sony vorrà comprensibilmente raggiungere il più ampio numero di persone attraverso tutti i canali di distribuzione disponibili. Perdere i negozi al dettaglio sarebbe un duro colpo per un lancio così importante che sicuramente ne danneggerebbe le vendite".

L'analisi prosegue poi definendo la posizione delle grandi catene di distribuzione: "TLOU2 è una grande uscita per Sony, ma lo è anche per GAME e GameStop. Questi rivenditori, che li amiate o no, sono davvero importanti per PlayStation. Vendono console, controller, fanno scambi in modo che le persone possano acquistare la console più recente". Insomma, per Dring questi negozi saranno la chiave anche per il futuro di PlayStation 5 e Sony difficilmente potrà ignorare la loro difficile posizione. Benché Neil Druckmann sembra non aver chiuso le porte ad una pubblicazione solo digitale per The Last of Us Parte 2, le motivazioni alla base del rinvio sembrano solide. Voi che ne pensate?