TLOU 2 per PC compare sul sito di un rivenditore ma è solo una manovra pubblicitaria

TLOU 2 per PC compare sul sito di un rivenditore ma è solo una manovra pubblicitaria
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Nonostante Naughty Dog non abbia pubblicato alcuna conferma riguardo ad una possibile uscita su PC di The Last of Us Parte 2, un famoso rivenditore di key ha già messo online la pagina del gioco relativa ad una presunta versione per Steam (ovviamente mai annunciata), indicando persino una generica data di uscita fissata per il 2020.

Il rivenditore si è fatto prendere dalle recenti voci su una possibile versione di The Last of Us Parte 2 per PC: sullo stesso sito sono presenti anche pagine prodotto dedicate a Dino Crisis Remake e Sly Cooper 5, giochi protagonisti di rumor recenti ma mai annunciati ufficialmente, in quella che appare come una manovra pubblicitaria senza alcun reale fondamento.

E' pur vero che giorni scorsi infatti ha fatto molto discutere l'annuncio apparso sul profilo Linkedln di Naughty Dog che spiega di essere alla ricerca di un programmatore specializzato in API grafiche come DirectX 12 e Vulkan, molto utilizzate in ambiente PC. L'annuncio prosegue poi invitando gli interessati ad inviare la candidatura come Graphics Programmer per "sviluppare e implementare tecniche di rendering nuove ed esistenti per il nostro prossimo videogioco, The Last of Us Parte 2".

Proprio il riferimento alle "nuove tecniche di rendering" ha fatto scatenare la fantasia dei fan. D'altronde negli ultimi giorni si susseguono voci di corridoio sul possibile esordio su PC di altre famose IP Sony come Horizon Zero Dawn e Dreams.