The Last of Us Remastered: la patch 1.08 disabilita il supersampling su PS4 Pro

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The Last of Us Remastered, dopo essere nato su PlayStation 3, ha fatto il suo esordio anche nella current-gen arrivando prima su PlayStation 4 Standard e poi su PlayStation 4 Pro. Sull'ultima arrivata di casa Sony, però, il titolo ha sofferto di diversi problemi a livello di performance su TV HD, come fatto notare da diversi giocatori.

Naughty Dog, quindi, è dovuta correre ai ripari, e con l'arrivo della patch 1.08, si è subito riscontrato un netto miglioramento a livello di stabilità di frame-rate, ora fisso a 60fps anche nelle situazioni più caotiche. I responsabili di Digital Foundry, però, hanno fatto anche notare l'altro lato della medaglia di questo update: a quanto pare è stata disabilitata la tecnica anti-aliasing fornita dal supersampling per i display a 1080p di risoluzione, sia che si scelga di giocare a 60fps che a 30fps - modalità, quest'ultima, con la quale non era stato riscontrato alcun problema in passato. Naughty Dog ha quindi deciso di rimpiazzare la perdita del supersampling sugli schermi Full HD con l'implementazione delle ombre ad alta risoluzione per tutte le modalità di gioco (in precedenza, l'opzione grafica era disponibile solo per la modalità a 30fps). In conclusione, quindi, possiamo affermare che l'update 1.08 di The Last of Us Remastered porterà a tutti gli utenti PS4 Pro un'esperienza di gioco più stabile e solida che in passato; ma non resta ben chiaro il motivo per cui l'apprezzata software house abbia deciso di eliminare completamente il supersampling fra le opzioni di gioco a disposizione degli utenti, inclusi anche coloro che prediligevano la modalità a 30fps che, a livello di performance, non aveva denotato alcun problema di sorta.

Lasciandovi alla visione della video analisi di Digital Foundry, ricordiamo che The Last of Us Remastered è ora disponibile per PlayStation 4.