The Medium: Digital Foundry analizza le versioni Xbox Series X e S

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A poche ore dalla pubblicazione della nostra recensione di The Medium, ecco che spunta in rete anche l'analisi tecnica dell'esclusiva Microsoft curata dai ragazzi di Digital Foundry.

L'horror targato Bloober Team è infatti finito sotto la lente d'ingrandimento degli esperti del celebre canale YouTube, i quali hanno evidenziato pregi e difetti della prima esclusiva Xbox Series X|S, disponibile anche su PC. Oltre ad evidenziare l'utilizzo dell'SSD e dell'hardware di nuova generazione per il rendering in tempo reale di due diverse ambientazioni contemporaneamente, Digital Foundry ha parlato anche della risoluzione del gioco: su Xbox Series X il gioco vanta una risoluzione dinamica che tende a stare sui 4K nativi nelle aree aperte e scende fino a 1440p al chiuso, invece Xbox Series S gira a 1080p con cali a 900p. La situazione peggiora in entrambi i casi quando a schermo appaiono le due versioni del mondo di gioco, la cui presenza comporta un calo della risoluzione a 900p su Series X e 648p su Series S.

Per quello che riguarda il Ray Tracing, l'effetto è supportato esclusivamente sulle versioni PC e Xbox Series X e non è invece presente su Xbox Series S, sebbene sia stato applicato solo ad una ristretta cerchia di elementi dello scenario. Grazie alle analisi di DF è stato inoltre possibile scoprire che la versione Xbox Series S ha una qualità grafica leggermente più bassa rispetto alla sorella maggiore per via dell'utilizzo di ombre a risoluzione più bassa. Anche il framerate non è perfetto e in molti casi non riesce a stare fisso sui 30, mostrando qualche incertezza.